Ricerca e sviluppo sono da sempre nel dna di Miele e anche sul fronte delle lavastoviglie l’azienda non smette di sperimentare e testare nuove soluzioni per migliorare gli standard raggiunti.
Le nuove, evolute macchine proposte da Miele mirano a soddisfare le abitudini quotidiane contemporanee, all’interno di una vita sempre più connessa e soggetta a rapidi cambiamenti di scenario.
Ne parliamo con Ana Barreda Carretero, Head of Product Management di Miele, che ci presenta la nuova serie G-7000.
Come è cambiata la lavastoviglie grazie alle recenti innovazioni?
Miele si distingue da sempre per il grande impegno in sviluppo e innovazione delle diverse tipologie di elettrodomestici. Per quanto riguarda le lavastoviglie, un noto esempio è l’ormai diffuso cassetto posate inventato da noi oltre 30 anni fa e progettato per migliorare la flessibilità di carico delle lavastoviglie. Questa innovazione è stata costantemente perfezionata negli anni e oggi, con la nuova G-7000, presentiamo il cassetto 3D MultiFlex. Oltre alla facilità d’uso dei nostri cestelli, anche la performance di lavaggio e l’attenzione verso consumi ridotti hanno un ruolo rilevante. I nostri elettrodomestici raggiungono ottime prestazioni grazie a una meccanica di lavaggio estremamente performante: una combinazione di diverse tecnologie che assicurano risultati di lavaggio e asciugatura eccellenti in ogni condizione. Oggi, tutte le funzioni delle lavastoviglie Miele sono controllabili anche da remoto grazie al sistema di autodosaggio AutoDos con PowerDisk integrato.
Come vengono sviluppate le lavastoviglie Miele?
Nel nostro HQ è presente una divisione Ricerca & Sviluppo che si tiene costantemente aggiornata su tutte le esigenze dei consumatori, facendo particolare attenzione alle nuove tendenze. L’obiettivo è adattare le più moderne tecnologie delle lavastoviglie alle necessità e alle abitudini di consumo esistenti nei diversi mercati. In questo modo, Miele riesce ad anticipare i bisogni potenziali dei consumatori.
Ergonomia, prestazioni, consumi, capacità, sono tutti aspetti attorno ai quali ruota la ricerca tecnologica. A questi oggi si è aggiunto anche l’IoT con le possibilità di controllo e gestione a distanza?
Il concetto di connettività nel campo delle lavastoviglie era già stato introdotto in precedenza: la gamma G-6000 disponeva, per esempio, del modulo Wlan per la connessione remota attraverso WiFi. Per quanto riguarda la nuova gamma G-7000, tutti i modelli con AutoDos possono essere facilmente collegati tramite WiFi e sono gestibili tramite App, o utilizzando la guida vocale Alexa di Amazon. In questo modo l’utente può avviare o interrompere il ciclo di lavaggio ovunque si trovi. È inoltre possibile attivare programmi e funzioni direttamente dal cellulare e ricevere un avviso non appena il detersivo si sta esaurendo. Grazie al sistema AutoDos l’uso dell’IoT diventa davvero efficace, perché non si è più vincolati dalla necessità di immettere manualmente il detersivo a ogni carico: dal momento che il detersivo è sempre presente nella lavastoviglie, è sufficiente attivare il programma da remoto tramite l’App.
Quali novità introducono le lavastoviglie Generazione 7000?
Le nuove lavastoviglie della Generazione 7000 hanno come obiettivo quello di garantire le migliori prestazioni di lavaggio unite a una maggiore praticità d’utilizzo. Questo è possibile grazie a una serie di moderne caratteristiche e funzioni. Il sistema di dosaggio automatico AutoDos con detersivo integrato PowerDisk copre il fabbisogno di un mese di lavaggio: come anticipato, in questo modo si può gestire la lavastoviglie dall’App Miele. L’App offre diverse possibilità, come chiedere consigli per il programma di lavaggio più adatto, programmare la lavastoviglie o avviarla da qualsiasi luogo grazie al detersivo integrato.
Nell'immagine in apertura, le lavastoviglie della nuova gamma G-7000 Miele con AutoDos possono essere collegate tramite wifi e sono gestibili tramite App, o utilizzando Alexa di Amazon
fonte:Ambiente Cucina
articolo di:Sabrina Piacenza
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