Chiara Tonello, Marketing & Communication di Barazza dopo le misure adottate per il lockdown racconta come si stanno preparano alla Fase 2
In attesa dell'inizio della Fase 2 che dal 4 maggio, con il nuovo DPCM del 26 aprile, consentirà alle aziende di produzione di riprendere l’attività lavorativa, se pur nel rispetto delle normative di sicurezza, abbiamo chiesto a Chiara Tonello, Marketing & Communication di Barazza le misure adottate in queste settimane di lockdown e come si preparano alla riapertura.
Come avete affrontato l'emergenza? Barazza ha adottato fin da subito tutte le misure necessarie a contrastare il Covid-19; oltre ad attuare modalità di lavoro a rotazione, sono state acquistate mascherine di tipo chirurgico, guanti monouso, dispenser per l’erogazione di soluzione alcolica e termometri ad infrarossi per la rilevazione della temperatura corporea. In ottemperanza con il decreto, Barazza ha poi attivato la sospensione totale delle attività , dotando comunque tutte le figure chiave di strumenti per proseguire il lavoro in modalità smart working.
Come sta impattando l'emergenza? Come mettere a frutto questa pausa forzata? Nonostante l’attuale e inevitabile calo di fatturato, sia nel mercato italiano che in quello estero, l’azienda sta comunque guardando positivamente al futuro, stiamo intensificando i rapporti, seppur a distanza, con i clienti e pianificando nuove azioni di marketing e commerciali per affrontare il momento in cui l’attività potrà riprendere a pieno regime. Questa pausa forzata non ha sicuramente interrotto il lavoro di ricerca e di studio e il completamento di alcuni progetti importanti che sarebbero dovuti essere presentati a Milano in occasione del Salone del Mobile purtroppo rinviato al prossimo anno. E’ inoltre l’opportunità per pensare una nuova ripartenza che prevederà una riorganizzazione sia funzionala che relazionale. Ed è anche un’occasione di riflessione su quella che saranno le nuove esigenze delle persone e come potranno essere interpretate.
Come immagina la ripresa? Barazza è fiduciosa che questo momento di sospensione possa consentire di ritornare presto ad una nuova normalità e segue con attenzione l’evolversi della situazione per introdurre eventuali nuove misure, se necessario, ed è quindi pronta alla riapertura dell’azienda garantendo tutto le pratiche necessarie a tutela dei dipendenti e dei clienti per la gestione degli spazi comuni. Ci saranno sicuramente nuove dinamiche, ma per l’azienda l’obiettivo sarà sempre quello di continuare a rappresentare il Made in Italy nel mondo attraverso un mix di design, innovazione, artigianalità e sapienza industriale.
Fonte:Ambientecucina
Articolo di: Sabrina Piacenza
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