Dopo Milano Brera, Snaidero apre in Russia, nel centro storico di San Pietroburgo uno showroom e a Mosca un'agenzia, scelte strategiche per rafforzare il presidio sul territorio
Snaidero guarda al futuro puntando sull’espansione oltre ai confini italiani. Ad oggi lo storico brand di cucine è presente in 86 paesi con 550 punti vendita e, dopo la recente apertura del Flagshipstore Snaidero Milano Brera punta a rafforzare la sua presenza nei mercati internazionali come quello russo, dove il marchio ha inaugurato di recente un nuovo spazio espositivo a San Pietroburgo.
Il nuovo showroom Snaidero è situato nel quartiere Petrogradskij District, la zona storica della città e cuore pulsante dello shopping di fascia alta, ed è caratterizzato da uno spazio flessibile e dinamico, animato da una scelta attenta di un ambiente cucina che rispecchia lo stile di vita e l’atmosfera raffinata che da sempre contraddistingue il brand Snaidero.
Lo spazio, disegnato dall’ufficio progettazione Snaidero su una superficie complessiva di 135 mq con tre vetrine su strada, presenta una esposizione esclusiva delle cucine più iconiche così come delle ultime novità.
Uno showroom che è espressione di lusso e design 100% made in Italy, con soluzioni personalizzabili in ogni dettaglio, flessibili, modulari e sartoriali raccontate attraverso le 4 best of della collezione: “Vision” by Pininfarina, “Frame” by Massimo Iosa Ghini, “Way” by Snaidero Design, oltre al nuovo modello “Link” di Andreucci e Hoisl, capace di sfruttare in maniera più razionale e versatile gli ambienti, trasformando la cucina in living per un vero effetto. sorpresa.
La Russia è un paese sempre più strategico per Snaidero e in quest’ottica è stato affidato all’agenzia HOME di Marco Ziani l’incarico di riposizionare il brand sul mercato russo, attraverso diverse attività di organizzazione, marketing e commerciale, e di rafforzare il presidio sul territorio con la direzione marketing Russia affidata a Ivan Ceschiutti. “La Russia è un mercato storico per la nostra azienda - commenta l’AD Massimo Manelli - e rappresenta oggi circa il 4% del nostro fatturato con una forte presenza nel settore retail (80%) e una buona posizione anche sul contract (20%). Sono 20 i punti vendita sul territorio, dove puntiamo soprattutto alla fidelizzazione degli esercizi con un personale altamente preparato e qualificato, un servizio di assistenza impeccabile e spazi che possano rappresentare al 100% il nostro heritage”.
Fonte:Ambiente Cucina